F. BERNI / B. CASTIGLIONE / G. DELLA CASA, Carmina
Celeberrimi per le loro opere volgari, i tre autori qui proposti nell’integrità della loro produzione poetica in lingua latina presentano anche in essa ampi motivi di interesse. Sorprende ad esempio nel Berni (1497 – 1535), inventore di tanto faceti capitoli burleschi, la tenera sentimentalità di un’ispirazione prevalentemente elegiaca; mentre un intero mondo di affetti familiari riaffiora negli elegantissimi componimenti dell’autore del Cortegiano; personalissima è infine la poesia latina del Casa (1503-1556), assai prossima nella sostenuta ricercatezza alla studiata gravità dei moduli espressivi della sua musa volgare. Se i carmina berniani sono stati ancora ristampati in questo secolo, per quelli del Castiglione (1478 – 1529) si deve risalire all’edizione cominiana dei Volpi, e poi a quella del Serassi che data a oltre due secoli or sono; e così per quelli dellacasiani, la cui edizione si presenta peraltro come la più completa fino ad ora allestita, passando dai diciassette componimenti della princeps cinquecentesca e dai ventotto della più completa edizione settecentesca agli attuali trentadue.