G. MUZIO, Rime
Del cospicuo volume di Rime diverse del Muzio (1469 – 1575), andato in stampa a Venezia e posto sotto l’egida del modello oraziano, sono sufficientemente noti i tre libri dell’Arte poetica, assai meno le restanti parti, tra cui le Lettere in rime sciolte, l’Europa e il Davalo, tradotto dall’egloga latina dell’amico Giulio Camillo. Si propone qui la prima sezione del volume, le Rime, un canzoniere ove, accanto al più convenzionale petrarchismo, non mancano le imitazioni dei modelli lirici dell’antichità classica, secondo quella linea poetica che spesso si richiama al magistero di colui che fu dal Muzio scelto come dedicatario della sua opera poetica, Domenico Venier.