F. BERNI / B. CASTIGLIONE / G. DELLA CASA, Carmina

Ritratto di Giovanni Della Casa premesso all'edizione delle opere del 1728

Ritratto di Giovanni Della Casa premesso all’edizione delle opere del 1728

Celeberrimi per le loro opere volgari, i tre autori qui proposti nell’integrità della loro produzione poetica in lingua latina presentano anche in essa ampi motivi di interesse. Sorprende ad esempio nel Berni (1497 – 1535), inventore di tanto faceti capitoli burleschi, la tenera sentimentalità di un’ispirazione prevalentemente elegiaca; mentre un intero mondo di affetti familiari riaffiora negli elegantissimi componimenti dell’autore del Cortegiano; personalissima è infine la poesia latina del Casa (1503-1556), assai prossima nella sostenuta ricercatezza alla studiata gravità dei moduli espressivi della sua musa volgare. Se i carmina berniani sono stati ancora ristampati in questo secolo, per quelli del Castiglione (1478 – 1529) si deve risalire all’edizione cominiana dei Volpi, e poi a quella del Serassi che data a oltre due secoli or sono; e così per quelli dellacasiani, la cui edizione si presenta peraltro come la più completa fino ad ora allestita, passando dai diciassette componimenti della princeps cinquecentesca e dai ventotto della più completa edizione settecentesca agli attuali trentadue.

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