S. ERRICO, Sonetti e madrigali

Frontespizio dell'edizione del 1646

Frontespizio dell’edizione del 1646

Entusiasta seguace del Marino e della nuova poetica barocca, il messinese Scipione Errico (1592 – 1670) iniziò giovanissimo a poetare, esordendo con due idilli in cui è evidente l’influsso della Salmace del Preti, da poco affermatasi come modello del genere. La sua carriera di letterato fu poi oltre modo prolifica svariando, ma sempre nel segno del Marino, dal genere epico al comico, alla trattatistica. La raccolta qui proposta offre un panorama completo della sua produzione giovanile confluita poi nelle Rime del 1619, di cui rappresenta la parte più interessante.

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